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Gli errori da non ripetere nella gestione del Recovery Plan

  • Il piano si è prima arenato per mesi, poi è stato riscritto in fretta e furia negli ultimi giorni, quando il Tesoro ha ripreso il controllo della situazione e dopo mesi di critiche.
  • Poiché di tempo ce n’è poco ed è difficile che Mario Draghi possa ricominciare da capo un percorso che, a prescindere dall’esito, è durato mesi, bisogna vedere cosa abbiamo imparato dalla prima fase del Recovery Plan. 
  • Bisogna scegliere progetti, motivare la scelta con analisi sui costi probabili e i benefici stimati, indicare delle tappe nella realizzazione e un obiettivo misurabile per stabilire, a posteriori, se le cose sono andare come dovevano oppure no.

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