In attesa della caduta di Putin

Gli ucraini si aiutano con il portafoglio, molto più che con l’esportazione di armi

  • La legge 185 del 1990 ha introdotto in Italia il divieto di vendere armi di offesa a paesi belligeranti, perché più armi vengono date a chi combatte più danni, più sofferenze e morti ci saranno. Il decreto sull’Ucraina ne deroga in parte i vincoli. 
  • L’aiuto agli ucraini passa piuttosto dall’indebolimento del regime putiniano. L’unico modo per fermare lo zar consiste nel favorire le componenti della classe dirigente russa disposte a un regime change
  • Tutti i cambiamenti di regime che hanno avuto successo si realizzano quando l’élite al potere conosce una sconfitta - e Putin ha già perso la guerra -  e settori della stessa élite si alleano con esponenti dell’opposizione.

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