Il futuro dopo il Covid e la guerra

Il motore della globalizzazione si è rotto. E salvatori dell’Europa non se ne vedono

Foto AP
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  • Dopo la pandemia, la guerra, la crisi energetica, e il ritorno dell’inflazione è legittimo chiedersi se l’Eurozona tornerà a essere un’area economica aperta al commercio internazionale.
  • Un primo cambiamento strutturale è la crisi, probabilmente irreversibile, del “mercantilismo” tedesco, alla base del successo della prima economia europea, iniziato con la riunificazione.
  • Il secondo è l’inflazione e le conseguenze di affrontarla. In assenza di una politica fiscale comune, in grado di attenuare i costi degli shock reali e dei cambiamenti che questi impongono alla struttura economica europea, il compito di riportare l’inflazione sotto controllo resta interamente sulle spalle della politica monetaria.

Dopo la pandemia, la guerra, la crisi energetica, e il ritorno dell’inflazione è legittimo chiedersi se l’Eurozona tornerà a essere un’area economica aperta al commercio internazionale e integrata col resto del mondo, con una crescita stabile, non inflazionistica e priva di conflitti sociali. Un primo cambiamento strutturale è la crisi, probabilmente irreversibile, del “mercantilismo” tedesco, alla base del successo della prima economia europea, iniziato con la riunificazione: la sua bilancia

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