Nel 2008 Berlusconi vinse conquistando una maggioranza bulgara in entrambe le camere. L’alleanza con Gianfranco Fini, Pierferdinando Casini e Raffaele Lombardo, senza dissidi iniziali, produsse per un po’ successi e consenso.
L’Invencible armada berlusconiana, tuttavia, crollò: dilaniata da lotte intestine sulla leadership, contesa da Berlusconi e Fini, e sulle politiche divisive dei partiti della coalizione.
Non abbiamo assistito solo ad una commedia degli errori, né siamo dinanzi solo a capricci personali, che in politica pesano sempre. I nodi riguardano le policy.