Quel che resta del Movimento

Il futuro di Pd e Quirinale appeso alle spoglie del M5s

  • Al tavolo di quel che resta dei pentastellati si giocherà a breve un’altra partita, molto importante, quella per il Quirinale.
  • È un paradosso che sia il passato remoto a decidere del futuro, un 32 per cento di parlamentari espressione di qualcosa che nel paese non c’è più e la cui ombra si estenderà su di noi per i prossimi sette anni.
  • Poco saggi a gestire sé stessi, i Cinque stelle potrebbero farci almeno il dono di un’alleanza capace di eleggere un presidente solidamente democratico. Affinché quell’ombra non anticipi il buio della notte. 

Alla tavola dove si serve quel che resta del M5s si stanno accomodando vari commensali, alcuni rosi dal risentimento covato almeno dall’anno del successo elettorale di quel non-partito plebeo. Italia viva di Matteo Renzi è il gruppo più gratificato dalla guerra tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, e il più lesto ad approfittare, come si intuisce da quel che sta succedendo a Bologna e che è sintomo di un cambiamento nel panorama politico futuro. Nel capoluogo emiliano, le primarie di coalizione

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