- Sia la pandemia di COVID, sia il conflitto in Ucraina e le sue conseguenza, rischiano di aumentare ulteriormente le disuguaglianze socio-economiche all’interno dei paesi e fra nord e sud del mondo
- La maggiore ingiustizia sociale minaccia la fiducia nel capitalismo democratico occidentale, che, forse, e’ proprio quello a cui Putin aspira.
- Con margini di spesa pubblica limitati dal crescente debito pubblico dovrebbero, ci si aspetterebbe che le forze progressiste avessero come priorita’ la promozione di politiche per la riduzione della disuguaglianza.
«'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella. /Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo, / trasenno stu canciello ha fatt'o punto/ c'ha perzo tutto, 'a vita e pure 'o nomme: / tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?». Nel suo poema più famoso, ‘A Livella, Totò descrive la morte come il maggior equalizzatore sociale: di fronte ad essa, non c’è reddito, ricchezza, o quarto di nobiltà che tenga. Gli storici e i demografi ci insegnano che, a livello collettivo, grandi eventi catastrofici hanno effetti



