- Le potenze nucleari ragionano su guerra e pace non come gli altri stati.
- Gli americani e molti europei stanno virando verso la trattativa: nessuno vuole prendersi la responsabilità della guerra atomica.
- Il negoziato è un terreno sempre nuovo che riserva sorprese: da lì si costruisce un mondo nuovo.
Si addensano le nubi della guerra nucleare. Se ne parla troppo e con facilità: ci stiamo abituando a tale eventualità senza capire che l’utilizzo dell’arma atomica ci farebbe entrare in un altro mondo, aprirebbe una porta che non è stata mai aperta dopo Hiroshima. Le potenze nucleari non ragionano di pace e guerra come gli altri paesi: per loro non è questione di ragioni o principi e nemmeno di vittoria, ma di sopravvivenza (di una classe dirigente, di uno stato) anche a costo della totale di



