- La dottoressa Katalina Karikò, nata 65 anni fa nella tragica pianura ungherese in una casa senza luce elettrica e acqua corrente ha regalato (sì, regalato) al mondo l’idea di un vaccino basato sull’Rna cui nessuno prima aveva pensato, che ci sta salvando tutti.
- Fosse arrivata qui, invece che in America, sarebbe rimasta precaria allo Spallanzani, ad agitare reagenti.
- Questo per dire che, in genere, sono sempre gli immigrati il sale della terra e che ci converrebbe capirlo.
Nelle mie fantasie per l’anno nuovo – tutti ne abbiamo, tutte eccezionali, dato che viviamo in tempi eccezionali - io mi immagino che il governo italiano, con un succinto decreto dichiari lo ius soli per un milione di giovani figli di immigrati nati in Italia; che con un secondo decreto conceda la cittadinanza italiana a tutto il personale sanitario straniero che si è coperto di fatica e di gloria in questi mesi; che con un terzo decreto dia la precedenza nelle vaccinazioni a tutti quegli immig



