- Sono esattamente dieci anni dall’inizio della guerra di Siria, una delle più lunghe e letali del Medio Oriente. Un intero paese è stato stravolto, la sua composizione violentemente trasformata, il suo futuro incerto. La Siria contemporanea che abbiamo conosciuto non esiste più.
- Al suo posto oggi c’è un paese martoriato, con una popolazione de facto dimezzata e con la presenza ormai definitiva di nuove genti, installatesi grazie alla guerra per aver ricevuto terre e case in cambio dell’appoggio militare offerto al regime di Assad.
- Milioni di siriani hanno perso o stanno perdendo la propria cittadinanza, creando un popolo dolente di apolidi che il mondo non vuole ancora vedere.
Sono esattamente dieci anni dall’inizio della guerra di Siria, una delle più lunghe e letali del Medio Oriente. Un intero paese è stato stravolto, la sua composizione violentemente trasformata, il suo futuro incerto. La Siria contemporanea che abbiamo conosciuto non esiste più. Al suo posto oggi c’è un paese martoriato, con una popolazione de facto dimezzata e con la presenza ormai definitiva di nuove genti, installatesi grazie alla guerra per aver ricevuto terre e case in cambio dell’appoggi



