Il collegio dei cardinali ha battuto due colpi: uno sull’esorbitante numero di elettori e un altro sul caso Becciu. Ribadendo che durante la sede vacante è il collegio cardinalizio ad avere l’autorità suprema nella chiesa cattolica
Anche i cardinali celebrano il primo maggio, segnato nel calendario cattolico come festa di san Giuseppe artigiano (o lavoratore), introdotta formalmente settant’anni fa da Pio XII, in piena Guerra fredda. Prima però d’interrompere per un giorno la serie delle congregazioni generali – le riunioni plenarie che durante la sede vacante riuniscono l’intero collegio – i cardinali hanno battuto due colpi, nello stile proprio del rigore giuridico e con sfumature sottili ma nello stesso tempo inequivoca



