- La vicenda della proposta di Enrico Letta di una “dote” da 10mila euro per la metà dei 18enni italiani, finanziata con un aumento delle imposte di successione, è indicativa.
- L’idea circola da due anni, a opera del Forum disuguaglianze e diversità, non entriamo qui nei dettagli ma nella logica politica: i costi di un aumento della tassa di successione sono concentrati su chi ha patrimoni alti (nella proposta del Pd sopra i 5 milioni di euro).
- Dare 10mila euro a migliaia di 18enni significa metterli in condizione di emanciparsi dalle loro famiglie, essere un po’ più padroni del loro destino. E questo spaventa.
Diventa ogni giorno più chiaro che il piano Next Generation Eu darà alla generazione al potere – quella dei boomer – un po’ di reddito e posti di lavoro aggiuntivi mentre lascerà a quella futura debito pubblico, infrastrutture incomplete o dalla dubbia utilità, un capitalismo italiano che si fonda su appalti selvaggi e le regole sospese. La vicenda della proposta di Enrico Letta di una “dote” da 10mila euro per la metà dei 18enni italiani, finanziata con un aumento delle imposte di successio



