- Diversi italiani hanno restituito l’onorificenza che la Francia conferisce in tutte le visite ufficiali, in segno di solidarietà alla famiglia di Giulio Regeni.
- Le intenzioni e gli argomenti dei legionari dimissionari sono nobili. A patto di sottolineare che non mettono alcuna pressione sul rais egiziano, ma su Macron.
- La natura delle onorificenze di stato, anche in Italia, è segnata dal consolidamento dei legami diplomatici fra paesi, non per dare una patente di moralità ai singoli. Dunque il gesto eticamente nobile è sterile dal punto di vista della diplomazia.
Corrado Augias, Sergio Cofferati e Giovanna Melandri hanno restituito la Legion d’onore alla Francia per protestare contro il conferimento di quella stessa onorificenza, condivisa con 130mila legionari, al presidente egiziano al Sisi, in segno di solidarietà alla famiglia di Giulio Regeni. Emma Bonino non ha fatto lo stesso passo: ma ha scritto una lettera a Emmanuel Macron domandando di revocare quella decorazione a nome del paese che ha visto calpestati i diritti di quel suo connazionale tortu



