- Winston Churchill pubblicò il primo volume della sua Storia della Seconda guerra mondiale nel 1948. Aveva guidato la Gran Bretagna alla vittoria contro la Germania nazista.
- Pensate se nell'estate del 1940, mentre l'Inghilterra era martoriata dai bombardamenti della Luftwaffe, Churchill avesse scritto un libro intitolato Perché vinceremo.
- Fatte le debite proporzioni, è quello che ha fatto il ministro della Salute Roberto Speranza vergando il volumetto Perché guariremo, in cui spiega come «l'Italia ha piegato la curva del contagio con le sue scelte coraggiose».
Winston Churchill pubblicò il primo volume della sua monumentale Storia della Seconda guerra mondiale nel 1948. Aveva guidato la Gran Bretagna alla vittoria contro la Germania nazista. Nel luglio del ‘45, appena due mesi dopo il trionfo, gli ingrati elettori inglesi lo mandarono all'opposizione. E lui, anziano e disoccupato, tornò all'amata scrittura che gli valse nel 1953 il premio Nobel per la letteratura, sia per la qualità della prosa sia per l'indiscutibile competenza specifica. Pensat



