- Il 14 agosto 2018, quando il ponte Morandi è crollato uccidendo 43 persone, ci siamo chiesti come era stato possibile. Tre anni dopo è giunto il momento di chiederci che cosa abbiamo imparato da quella tragica vicenda. La risposta è: poco.
- Un disastro simile non lo fanno una o due persone da sole. Il 25 giugno scorso la procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio di 69 persone.
- Il Morandi non lo hanno fatto crollare gli italiani. Le decine di ingegneri e dirigenti che hanno preparato la tragedia di Genova sono immersi in una cultura che legittima silenzi, complicità e vigliaccheria.
Il 14 agosto 2018, quando il ponte Morandi è crollato uccidendo 43 persone, ci siamo chiesti come era stato possibile. Tre anni dopo è giunto il momento di chiederci che cosa abbiamo imparato da quella tragica vicenda. La risposta è: poco. Per la semplice ragione che non abbiamo ancora dato una soluzione sensata alla prima domanda. Un senso comune ampiamente condiviso individua come colpevoli la famiglia Benetton e il loro fidato manager Giovanni Castellucci, accusati di aver risparmiato sistem



