- Piuttosto che la fantasiosa linea Sanders/Ocasio-Cortez a cui fa riferimento Claudio Cerasa, credo che il Pd debba seguire quella di Fabrizio Barca e Salvatore Biasco (della cui improvvisa scomparsa siamo tutti orfani).
- Intellettuali che da anni sollecitano la sinistra e il Pd in primis a muoversi con coerenza e radicalità lungo la via della lotta alle diseguaglianze.
- Perché, come ricordava Norberto Bobbio, la sinistra è tale se mira ad ampliare lo spazio dell’eguaglianza, su ogni piano. Altrimenti meglio lasciare spazio ad altri, a destra come a sinistra.
Ha ragione Claudio Cerasa nel suo articolo di lunedì sul Foglio: di fronte all’autunno che avanza, brumoso meteorologicamente e plumbeo politicamente, anch’io ho bisogno di essere coccolato. Non dal Pd, come mi augura Cerasa, ma piuttosto da un piatto fumante di tortellini. Perché difficilmente il Pd può coccolare qualcuno in preda com’è ad una crisi di nervi. Del resto non è una novità per i leader di quel partito, con la sola eccezione di chi li ha portati alla vittoria, Romano Prodi, uno



