- Ogni volta che lo rivedremo pensiamo che quando si dice che un volto di attore è autentico dovrebbero venirci le bolle come quando si dice che un libro è necessario, e infatti il suo non era un volto autentico, era un volto pazzescamente verosimile, aderente al contesto in cui di volta in volta si calava.
- Per chi è stato, è e sarà spettatore restano i pezzi sparsi che sempre ci vengono regalati da chi si è esposto come artista, quando in Santa Maradona ha rifiutato di indossare la maglietta della Juve, quando sul palco dei David di Donatello si è pulito il naso con la manica della giacca
- «La sregolatezza pura che non ha a che fare col genio mi esalta» avrebbe detto Bart, il suo personaggio di Santa Maradona,
Chi ha iniziato ad affacciarsi al mondo nei primi anni Duemila lo ricorda bene, quando Libero De Rienzo è esploso con il film culto Santa Maradona era il 2001 e aveva ventiquattro anni. In seguito, sempre oscillando tra la commedia e il dramma e mescolandone le carte con le sue interpretazioni, il filo conduttore delle sue scelte di attore sarebbe sempre rimasto cristallino. Se interpretando Bart ci mostrava dei ventenni maestri di sarcasmo e salti mortali carpiati tra coinquilini e prospetti



