Il paradosso della privacy sul fisco

Il cashback sta funzionando nella lotta all’evasione fiscale? Nessuno può rispondere

  • Il cashback, insieme alla lotteria degli scontrini, è stato introdotto al fine di incentivare l’uso degli strumenti di pagamento elettronici e così contrastare l’evasione fiscale. La Corte dei Conti ha inizialmente valutato con favore tali misure.
  • Ad aprile, l’organo di controllo ha messo in guardia sull’incentivazione di operazioni in settori ove non si registrano significativi fenomeni di evasione o nei quali il pagamento mediante moneta elettronica è da tempo invalso nell’uso.
  • Qualche giorno fa, la Corte ha affermato di non poter stimare gli impatti del cashback, poiché la normativa in tema di privacy non consente di raccogliere dati di dettaglio che permetterebbero valutazioni adeguate. La misura proseguirà comunque?

In audizione al Senato nello scorso mese di marzo, il ministro dell’Innovazione tecnologica, rispondendo a una domanda circa l’ipotesi di bloccare il cashback, aveva detto che la decisione spetta al Ministero dell’economia e delle finanze (Mef), perché riguarda l’impatto della misura. Ma qual è tale impatto? Le finalità del cashback Il cashback è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2020 e reso operativo con decreto del Mef nel novembre 2020, con una durata complessiva (escluso il period

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