- Il cashback, insieme alla lotteria degli scontrini, è stato introdotto al fine di incentivare l’uso degli strumenti di pagamento elettronici e così contrastare l’evasione fiscale. La Corte dei Conti ha inizialmente valutato con favore tali misure.
- Ad aprile, l’organo di controllo ha messo in guardia sull’incentivazione di operazioni in settori ove non si registrano significativi fenomeni di evasione o nei quali il pagamento mediante moneta elettronica è da tempo invalso nell’uso.
- Qualche giorno fa, la Corte ha affermato di non poter stimare gli impatti del cashback, poiché la normativa in tema di privacy non consente di raccogliere dati di dettaglio che permetterebbero valutazioni adeguate. La misura proseguirà comunque?
Il cashback sta funzionando nella lotta all’evasione fiscale? Nessuno può rispondere
03 giugno 2021 • 11:35Aggiornato, 03 giugno 2021 • 11:42