- Più persone si muovono durante la pandemia, maggiore sarà il numero dei contagi e quello dei morti. Il rapporto Inps analizza cosa è successo nel primo lockdown, dal 26 marzo, quando soltanto i lavoratori essenziali sono stati autorizzati a proseguire l’attività.
- La scelta di esporre ai rischi alcune categorie ha avuto un prezzo elevato in termini di contagi e mortalità: 47.000 casi di Covid-19, cioè un terzo di quelli che si sono registrati tra 22 marzo e 4 maggio, e 13.000 morti, circa il 13 per cento del totale nello stesso periodo.
- «Questi risultati indicano che un allentamento delle politiche di lockdown in alcuni settori avrebbe un impatto limitato su numero di contagi, con un effetto positivo sull’economia», scrivono i ricercatori Inps.
Il conto del lockdown non è uguale per tutti, pagano i più deboli
29 ottobre 2020 • 20:28