- Per legge, la presidenza di quella Commissione deve essere assegnata all’opposizione. Al governo Draghi con la sua maggioranza fin troppo larga esiste tecnicamente e politicamente una sola opposizione appunto quella rappresentata da Fratelli d’Italia.
- Dunque, chi ha a cuore, non solo il funzionamento del parlamento, ma i rapporti governo/opposizione deve esprimersi senza nessuna riserva a favore della candidatura espressa da Giorgia Meloni.
- Se l’alternativa di cui si discute è cambiare le regole, non sarebbe di giovamento al prestigio del parlamento e dei suoi rappresentanti.
Stabilire a chi spetta la presidenza del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti è una decisione importante. La questione non può e non deve essere interpretata soltanto come un conflitto interno al centro-destra fra la Lega di Salvini, alla quale appartiene il presidente in carica, e i Fratelli d’Italia di Meloni, che sono i pretendenti. Infatti, in gioco sono alcune regole fondamentali della democrazia parlamentare, in special modo, quelle che attengono alle modalità di funzion


