- Il decreto-legge fa retromarcia rispetto alla scuola in presenza preannunciata da Draghi in conferenza stampa. Alle superiori, è garantita la presenza minima al 50 per cento nella zona rossa, ma la percentuale, nell’ambito di determinati intervalli sarà fissata dai Presidi.
- Le norme sulle riaperture nel settore della ristorazione danno un segnale di svolta, senza consentirla in concreto.
- Il “coprifuoco” resta vigente fino al 31 luglio, ma sarà rivisto a breve, anche a causa di pressioni politiche e regionali, quindi il problema è destinato a decadere.
Il decreto del governo Draghi sulle riaperture riapre poco e male
23 aprile 2021 • 12:06Aggiornato, 23 aprile 2021 • 13:55