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Il depistaggio sul cadavere di Paolo Borsellino e le troppe facce di uno stato omertoso

AP1996
AP1996
  • C'è qualcos'altro da aggiungere sul depistaggio orchestrato sul cadavere di Paolo Borsellino. In questi trent'anni centinaia e centinaia di mafiosi hanno salto il fosso, alcuni hanno raccontato tanto e altri hanno raccontato poco. Ma non c'è un solo rappresentante dello stato che abbia confessato qualcosa, nemmeno il più piccolo dettaglio.
  • Per Cosa Nostra il muro di omertà è crollato, per lo stato no.
  • Nelle prossime settimane conosceremo il verdetto del dibattimento sulle trame che hanno scaraventato il falso pentito Scarantino al centro dell'intrigo ma già ora, e al di là di quello che sarà la sentenza, abbiamo sufficienti elementi per capire come siano andate le cose.

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