- Tra le vocianti critiche all’ultimo Dpcm, prendiamone una di tono minore, lamentosa più che cruenta, ma significativa. Riguarda il blocco dei trasferimenti tra comuni nei giorni di Natale.
- Se di fronte all’epidemia fattasi pandemia nemmeno gli stati sono in grado di strategie comuni, se alle frontiere alpine giocano ai quattro cantoni con le migrazioni sciistiche, non stupisce se i nostri governanti balbettano sulle frontiere comunali.
- Ma alle frontiere della storia premono ben altre urgenze, ed è necessario che i nostri governanti capiscano che è il momento di smettere di galleggiare e di dire qualcosa di lungimirante e serio
Il Dpcm di Natale ha fatto rinascere le frontiere comunali e le tensioni sull’unificazione
07 dicembre 2020 • 21:09