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C’è un fantasma nella politica italiana e si chiama Movimento 5 Stelle. Il suo 33 per cento di voti di tre anni fa si sta disperdendo. E non sappiamo dove andrà a rifugiarsi.
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Il disastro dell’ultima tornata amministrativa lo dimostra. Dove dirigersi, allora, per mantenere un minimo di appeal elettorale?
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Compiuto il percorso di “normalizzazione” dentro le istituzioni, per il M5s resta un problema: trovare i voti. Mentre lo schieramento trasversale degli arrabbiati ormai guarda solo a destra.
C’è un fantasma nella politica italiana e si chiama Movimento 5 Stelle. Il suo 33 per cento di voti di tre anni fa si sta disperdendo. E non sappiamo dove andrà a rifugiarsi. Dopo aver introdotto il reddito di cittadinanza tra mille ostilità e incomprensioni il M5s è scomparso dalla scena. Del referendum sul taglio dei parlamentari, ultimo atto politico significativo, non se ne ricorda nessuno. Quell’omaggio all’antipolitica più stupida era arrivato fuori tempo massimo, e aveva perso ogni c



