- Le analisi delle cause e dei meccanismi del negazionismo climatico sono state molte, negli ultimi anni, e come funziona questo tic cognitivo è ormai chiaro. Forse è arrivato il momento di decidere anche quale dev’essere la reazione politica alla negazione.
- Si dovrebbe cominciare ad ammettere che il negazionismo climatico non è differente rispetto ad altri tipi di negazionismo, per esempio quello storico. Chi nega l’Olocausto può essere difeso in nome della libertà di opinione?
- Forse è arrivato il momento di vedere anche il negazionismo climatico in questo modo. Il legame fra cambiamento climatico e i disastri cui stiamo assistendo è provato, con i mezzi e le certezze a disposizione della migliore scienza, così come sono provati i fatti e le responsabilità dietro l’Olocausto, con i mezzi e le certezze della migliore ricerca storica.
Che il disastro in corso in Emilia-Romagna debba indurci a occuparci anche dello choc culturale o della crisi di conoscenza che il cambiamento climatico comporta è stato detto molto bene su queste pagine da Christian Raimo. Forse in questo dovrà rientrare anche una nuova gestione del negazionismo climatico. Paradossalmente, di fronte a queste catastrofi i negazionisti acquistano maggiore coraggio e visibilità. Il negazionismo è un tentativo di negare le colpe di non aver fatto abbastanza: que



