Alexey Vladimirovich Paramonov ha assunto le sue funzioni di ambasciatore russo in Italia dopo che oggi ha presentato le lettere credenziali al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il nuovo ambasciatore russo, Alexey Vladimirovich Paramonov, ha presentato oggi le lettere credenziali al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come previsto dall’articolo 87 della Costituzione.
La consegna delle lettere credenziali si svolge durante una cerimonia solenne, a cui segue un colloquio tra il nuovo ambasciatore e il presidente della Repubblica nella Sala degli Arazzi di Lille del Quirinale. Durante il colloquio Mattarella ha ribadito ancora una volta la ferma condanna per la brutale invasione perpetrata dalle forze armate russe, che rappresenta non solo una violazione del diritto internazionale ma anche dell’integrità dell’Ucraina.
Il rituale di presentazione delle lettere credenziali dallo stato accreditante, che in questo caso sarebbe la Russia, a quello accreditatario, l’Italia, è fondamentale perché secondo quanto stabilisce la convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961 il capo di una missione diplomatica assume le funzioni nello stato accreditatario solo al momento della presentazione delle lettere credenziali al capo di quest’ultimo stato.
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