- Il piano di salvataggio dell’amministrazione Biden potrebbe segnare un cambiamento di paradigma. Oltre a quello di rilanciare la domanda, esso ha l’obiettivo dichiarato di iniziare a correggere le disuguaglianze che negli Stati Uniti sono arrivate oltre il livello di guardia
- Il piano è certamente sovra dimensionato rispetto alla necessità di stimolo macroeconomico dell’economia americana.
- Ciononostante, i timori di coloro (anche nel campo progressista) si inquietano di una possibile instabilità macroeconomica, sembrano infondati
Nei giorni scorsi il congresso americano ha approvato il piano di salvataggio del presidente Joe Biden che, al di là delle dimensioni eccezionali, segna un cambiamento di prospettiva radicale riguardo al debito pubblico, alla relazione tra governo e politica monetaria e, soprattutto, alla volontà di combattere la disuguaglianza. Il piano da 1.900 miliardi di dollari, che si aggiunge ai 900 miliardi di già votati a dicembre porterà ad un sostegno totale del 13 per cento del Pil; anche senza c



