- Il Pd si è già intestato il cambiamento più importante del Conte bis rispetto al primo governo Conte: l’ Europa.
- In parlamento, dopo la scissione di Matteo Renzi i numeri del Pd sono ridotti: è soltanto la quarta forza, con il 13 per cento dei parlamentari, contro il 31 per cento dei Cinque stelle.
- Il Pd dovrebbe fare sua l’idea di un sostegno universale al reddito (che infatti esiste in quasi tutti i paesi avanzati); e da lì, migliorare quello che c’è. Più in generale, deve avere come priorità disuguaglianze e ambiente.
Il Pd di Nicola Zingaretti è oggi la principale forza della maggioranza e sfida la Lega come primo partito nazionale. Può svolgere (come fece Salvini con il governo giallo-verde) il ruolo di guida della coalizione? A dire il vero, il Pd si è già intestato il cambiamento più importante del Conte bis: l’ Europa. L’abbandono del sovranismo (o sarebbe meglio dire del nazionalismo: perché un’Italia isolata dall’Unione europea oggi sarebbe meno sovrana, in un mondo di giganti) è un ribaltamento di


