L’incontro del tycoon con Xi Jinping. Quella che il leader americano presenta come una vittoria è la gentile concessione del presidente cinese di ritornare alla normalità, dopo mesi in cui Pechino, senza scomporsi, ha risposto colpo su colpo agli attacchi commerciali e alle minacce americane
Xi Jinping ha condotto l’incontro con Donald Trump con la compassata astuzia di chi sa benissimo che cosa vuole l’interlocutore ed è pronto a concederglielo. Cosa voleva Trump? Tornare negli Stati Uniti con una testimonianza, anche fasulla, della sua forza da mostrare agli elettori. Voleva poter dire che il regime di Pechino ha accettato le sue condizioni e che grazie alla sua mediazione, fatta di minacce e negoziati durissimi quando serve, i rivali potranno vivere in armonia e pace. «C’è un eno


