- Senato ha approvato un disegno di legge sull’istituzione della giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini, dove all’articolo 1 si rammenta la battaglia di Nikolaewka.
- Il testo approvato recita: «Nonché promuovere i valori della difesa della sovranità e dell’interesse nazionale» senza citare mai il fatto che gli alpini furono costretti a sacrificarsi per una guerra ingiusta e sbagliata.
- Aprirono la strada di casa per tornare indietro da un’invasione che fu un tragico abbaglio, a dir poco.
«Sergentmagiù, ghe rivarem a baita?» è la domanda dell’alpino Giuanin che torna come un mantra nel libro di Mario Rigoni Stern sulla campagna di Russia, Il Sergente della neve. E’ quasi il filo rosso del racconto dell’autore che, assieme a Nuto Revelli e Giulio Bedeschi, fa parte dei testimoni di quell’assurda guerra in cui il fascismo precipitò l’Italia a fianco dei nazisti. Tutto il libro è un gemito che invoca la pace e il ritorno a casa, come luogo buono e umano a contatto con la natura.


