Le proposte del neosindaco di New York richiamano le origini del socialismo riformista italiano, all’inizio del secolo scorso, quando la costruzione di una politica democratica di massa si saldò alla capacità di dare risposte ai bisogni delle comunità locali. E forse è da lì che anche la sinistra italiana dovrebbe ripartire: dal socialismo municipale del XXI secolo, capace di unire coraggio e concretezza, ideali e governo
Zohran Mamdani ha vinto le elezioni a sindaco di New York presentandosi come socialista democratico. La sua vittoria segna un cambio di paradigma: dopo anni di amministrazioni moderate, i newyorkesi hanno scelto un programma che mette al centro i ceti popolari e la sostenibilità della vita urbana. Mamdani punta a rendere la città più equa e accessibile, rilanciando il ruolo regolativo dell’attore pubblico, rafforzando il welfare e introducendo una fiscalità che chieda di più a chi ha di più. Il


