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Il suicida non è un malato mentale

  • II suicidio della studentessa dello Iulm di Milano di cui si è avuta notizia qualche giorno fa è una tragedia che lascia sbigottiti.
  • La risposta più urgente a tragedie simili è di solito il potenziamento della risposta medica: bisogna incrementare gli sportelli psicologici.
  • Continuiamo a medicalizzare il dolore, spostando negli negli studi psichiatrici quello che dovrebbe essere al centro delle pubbliche piazze: una società che ogni giorno bombarda i suoi cittadini con le logiche velenose e performative del mercato e poi, nel migliore dei casi, gli paga lo psicologo.

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