Il conflitto con la delega appena approvata

Il taglio al cuneo fiscale è una buona idea con molti effetti collaterali

LaPresse
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  • Il taglio del cuneo fiscale, come richiesto da Confindustria e sostenuto dal Pd di Enrico Letta, può sostenere i redditi dei lavoratori falcidiati dall’inflazione, senza nuocere alla competitività delle imprese e senza rilanciare la spirale prezzi salari.
  • Ma e si procedesse a fiscalizzare anche i contributi previdenziali, annulleremmo la riforma delle pensioni che si basa sul sistema contributivo.
  • La riduzione del cuneo fiscale sul lavoro è incompatibile con la riforma fiscale approvata dalla Camera. Questa riforma congela e irrigidisce il sistema fiscale impedendo di fare compensazioni e genera in prospettiva cadute di gettito.

Il taglio del cuneo fiscale, come richiesto da Confindustria e sostenuto dal Pd di Enrico Letta, può sostenere i redditi dei lavoratori falcidiati dall’inflazione, senza nuocere alla competitività delle imprese e senza rilanciare la spirale prezzi salari. Ma con alcune precisazioni e un’implicazione forte. Una prima precisazione riguarda la definizione di cuneo fiscale, ossia le tasse e non i contributi previdenziali che sono un risparmio forzoso del lavoratore e servono a pagare le pensioni.

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