- Né moderato né centrista, il terzo polo mira a farsi largo in una situazione ingessata.
- Attacca il Pd perché crede di conoscerne le debolezze.
- Ma la distruzione creatrice non funziona: se cade il Pd il terzo polo non lo sostituirà.
Il terzo polo è un ircocervo nato in fretta con l’ambizione di resistere nel tempo. Sappiamo com’è andata: dopo la rottura tra Azione e Pd (e +Europa), la sfida di ritagliarsi uno spazio non irrilevante tra la sinistra e le destre è certamente ambiziosa. Poteva non nascere, è stato uno di quegli imprevisti che possono cambiare la storia politica del paese. Già si può dire che con il terzo polo Italia viva ha vinto le sue elezioni: grazie al talento del suo leader sarà presente in parlamento.



