l’editoriale

Innovazione e coraggio, così il Pd può uscire dalla comfort zone

I democratici non sono insidiati da alleati che possono competere con il loro primato e sono saldamente alla guida dello schieramento di opposizione. Un risultato su cui pochissimi avrebbero scommesso tre anni fa. Ma è sbagliato adagiarsi

Fin qui tutto bene. Questa potrebbe essere la conclusione di un giudizio sul Pd post 2022. Forse sarà utile ricordare com’era ridotto quel partito dopo le elezioni del settembre di tre anni fa. Un partito sotto il 20 per cento con un segretario dimissionario e un diluvio di critiche devastanti, fino all’invito a sciogliersi. Uno psicodramma collettivo, quasi fosse caduto il Muro. La sorpresa del voto delle primarie con l’innesto ai vertici di una new entry alla guida del partito ha cambiato lo s

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