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Invece di fare gli esami di democrazia agli ex fascisti si legittima il partito della fiamma

  • In un articolo di Ernesto Galli della Loggia, pubblicato sul Corriere della Sera, si attua una strategia di legittimazione: i due estremismi hanno segnato la storia italiana (fascismo e comunismo) e sono residui del passato. Oggi, Fratelli d’Italia e Pd devono lasciarsi alle spalle la “prigione” della storia delle due “culture politiche” e guardare al futuro.
  • Il prezzo di questa strategia di legittimazione dei discendenti della fiamma repubblichina è un’amnesia pilotata. La messa tra parentesi, per esempio, del fatto che il Partito comunista abbia contribuito a scrivere la Costituzione.
  • Oggi, per legittimare Giorgia Meloni a palazzo Chigi si mettono sullo stesso piano Togliatti, Berlinguer, Terracini, Iotti, Ingrao e Napolitano insieme a Mussolini, Starace, Farinacci, Grandi. Invece di fare gli esami di democrazia agli ex fascisti si riscrive la storia nazionale.

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