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Queste non sono più guerre: è banditismo organizzato

Il rischio è che ormai un atto di violenza, bellica o meno, possa ritenersi giustificato sulla base di una pura percezione soggettiva. Paradossalmente bisogna tornare a pretendere che i conflitti si conformino a delle regole ed esigere prove, giustificazioni, argomenti basati su fatti

Se tragica è la lotta armata – sempre e qualunque sia la sua causa – il Novecento ci ha insegnato che la sua tragedia è comunque soggetta a regole, dunque sottratta alla nuda violenza del più forte e alla cogenza della sua minaccia. Se così non fosse, nulla consentirebbe di distinguere la guerra dal banditismo organizzato, il cui obiettivo è ottenere vantaggi materiali attraverso il programmatico esercizio di violenza. Eppure, la recente messe di guerre scatenate tra l’Ucraina e il Medio Oriente

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