- Al summit annuale dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai l’Iran ha iniziato il percorso per diventare membro dell’organizzazione a guida cinese.
- C’è un nesso simbolico che lega la repressione violenta delle proteste in Iran e il lungo corteggiamento di Tehran a Pechino.
- Nella crescente polarizzazione globale la Cina gioca una parte ancora ambigua.
L’Iran che reprime i manifestanti è sempre più vicino alla Cina
26 settembre 2022 • 19:43Aggiornato, 26 settembre 2022 • 19:44