Storia delle missioni impossibili

La campagna elettorale è molto in salita per il centrosinistra, ma ecco cosa può cambiare

  • Con la quota maggioritaria assegnata nei collegi uninominali, invece, più il Cs si divide, più ampia (salvo miracolo) sarà la maggioranza parlamentare del Cd, più piccola la fetta dell’emiciclo occupabile dagli altri.
  • Enrico Letta ha quindi dovuto assumere la veste del federatore. Dopo aver convinto Calenda ora è alle prese con la sinistra di Fratoianni e Bonelli.
  • Se non ci riuscirà potrà comunque fare appello al loro elettorato potenziale, che non è detto sia disponibile a seguirli laddove dovessero accasarsi con i Cinque Stelle. Dovrebbero spiegare ai loro elettori che per contrastare “la destra di Calenda”, fanno un favore a quella di Berlusconi, Salvini e Meloni.

Che questa sarebbe stata una campagna elettorale in salita per il centrosinistra (Cs) era ovvio da tempo. Da quando, all’inizio degli anni Novanta, il sistema partitico ha assunto una struttura bipolare, il Cs ha attratto il voto della maggioranza dell’elettorato italiano una volta sola. Nel 1996 ottenne più seggi perché Umberto Bossi aveva rotto con Silvio Berlusconi e la Lega presentò suoi candidati nei collegi uninominali della legge Mattarella. Nel 2006, superò per l’unica volta in voti i

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE