la crisi dei cattolici

La chiesa italiana ha divorziato dalla politica e dalla società

  • Mentre fioccano le pubblicazioni sulla crisi del cattolicesimo europeo, gli ultimi dati confermano che in Italia la chiesa è anziana: su un totale di 32mila sacerdoti, solo un prete su dieci ha meno di 40 anni.
  • Mentre un anno di pandemia ha presentato il conto salato di 269 sacerdoti morti fra le corsie d’ospedale, si nota un sempre più chiaro scollamento tra la chiesa e la società italiana: paradossale, per certi versi, con un pontificato dall’accento fortemente sociale e pastorale quale è quello di papa Francesco.
  • Eppure, il cambiamento dei rapporti tra Santa sede e governo italiano c’è ed è stato dimostrato dalle ultime reazioni in seguito alla nota vaticana che chiede di rimodulare il testo del ddl Zan contro l’omobitransfobia, che ha svelato la resistenza pervicace anche di politici cattolici di nascita democristiana.

«Preparatevi a tempi migliori, perché in quel momento questo ci aiuterà a ricordare le cose che sono successe ora» diceva papa Francesco in un’intervista a Tablet pochi giorni dopo la toccante cerimonia del 27 marzo 2020 in una piazza san Pietro deserta in pieno lockdown. Ma dei tempi migliori, per la chiesa italiana, finora ci sono poche tracce. E se fioccano le pubblicazioni sulla crisi del cattolicesimo europeo, da La chiesa brucia di Andrea Riccardi a Il cattolicesimo ha ancora un futuro

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