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La destra ha conquistato l’egemonia culturale, ma finge di non saperlo

L’ultima stagione egemonica della sinistra sono stati gli anni Settanta-Ottanta segnati da esperienze quali Psichiatria democratica o Magistratura democratica, che seppero divulgare conoscenze specialistiche in contesti larghi. Oggi a dominare è la destra: è che si tende a scambiare l’egemonia culturale con una presenza radicata della sinistra nella nicchia dell’industria culturale rivolta a strati d’élite

La vicenda Sangiuliano-Boccia ha riportato in scena l’ennesima replica dello psicodramma sull’«egemonia culturale», la storica nozione di Antonio Gramsci, che, con qualche forzatura, viene applicata alle nomine. Il governo Meloni rivendica il compito «storico» di scardinare l’egemonia culturale della sinistra e di elaborarne una propria di lunga gittata. «Vasto programma», per dirla con De Gaulle, viepiù alla luce delle declinazioni grottesche o patetiche fin qui affiorate alla ribalta. Nei Quad

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