Sul piano culturale cosa sia il progressismo lo capiscono tutti, che lo detestino o lo supportino, ma cosa sia il conservatorismo italiano invece non si è ancora capito e non per colpa della sinistra
Che fine ha fatto il conservatorismo? Quando poco più di un anno fa il centrodestra ha vinto le elezioni, politici e intellettuali vicini a Fratelli d’Italia enunciavano un piano per costruire una nuova egemonia culturale e affiancavano al sovranismo, un cocktail politico di euroscetticismo e nazionalismo, un più raffinato rimando al conservatorismo di cui si prometteva una elaborazione all’italiana che avrebbe permesso di riequilibrare il potere culturale della sinistra. Ci si aspettava, dunque



