- Col sito di un demagogo serbo-bosniaco Google ha stipulato un contratto procurandogli ricavi nonostante che il nominativo fosse sanzionato dal Governo americano
- La ragione sta nel business di Google che postula di fornire link a chi si rivolge al motore di ricerca e inseguirlo nella sotto-navigazione interna a ciascun sito.
- Ma con due pesi e due misure: selezionare partnership selezionate per i siti in lingua inglese (essenzialmente USA); risucchiare altrove anche gli spiccioli contando in caso di sanzioni che il complice Guardiano chiuda un occhio.
Le relazioni pericolose di Google che diffondono disinformazione sul web
24 gennaio 2023 • 19:10