- Draghi oggi si trova con una crisi internazionale gravissima, davanti a massacri atroci sui civili.
- Ha avuto la capacità di trovare un nuovo slogan, stavolta non una risposta, ma una domanda retorica: «Preferiamo la pace o il condizionatore acceso?». È una domanda chiara, cruciale, rivolta a cuochi e operaie.
- I partiti non hanno la visione politica, o meglio pedagogica, che avevano ai tempi la Dc e il Pci. Invece di concentrarsi sul problema capitale, il gas e la crisi economica, si preoccupano della legge elettorale.
La distanza tra Draghi e i partiti di fronte alla guerra
10 aprile 2022 • 20:00