- La Repubblica è in festa in un tempo di guerra.
- Come altre volte (la guerra nell’ex Jugoslavia e in Iraq, la crisi libica e ora la guerra in Ucraina), quando governo e parlamento hanno giustificato il coinvolgimento dell’Italia, in forma diretta e/o con l’invio di armi.
- Le decisioni sono sempre state molto controverse. E’ difficile volere la pace da una posizione di non neutralità.
La Repubblica è in festa in un tempo di guerra. Come altre volte (la guerra nell’ex Jugoslavia e in Iraq, la crisi libica e ora la guerra in Ucraina), quando governo e parlamento hanno giustificato il coinvolgimento dell’Italia, in forma diretta e/o con l’invio di armi. Le decisioni sono sempre state molto controverse. Difficile volere la pace da una posizione di non neutralità. Le istituzioni internazionali, stabilite per favorire la pace, hanno sfidato la promessa di pace contenuta nell’art



