I nostri governi hanno chiuso gli occhi di fronte a un genocidio quando a perpetrarlo è una presunta democrazia “alleata”, perché la divisione fra amici e nemici, “noi” e “altri” domina rispetto a quella tra oppressori e oppressi. Ci sono voluti i corpi e la resistenza degli equipaggi di cinquanta barche per svelare il vuoto della politica di fronte alla tragedia palestinese
Il giudice istruttore Porfirij Petrovič è, secondo me, il personaggio più affascinante di Delitto e Castigo. Egli si pone verso il protagonista Raskòl'nikov come confuso, contraddittorio, disordinato, quando in realtà, dietro la sua postura e le sue domande all’apparenza inconcludenti, c’è una grande capacità di intuire ed esporre le contraddizioni e le debolezze dell’indagato. Al punto che il giovane assassino confesserà spontaneamente il suo crimine. Circa un secolo più tardi, Peter Falk ne av
