Commenti

La folle idea che alle società serva sempre un “nemico”

Pete Hegseth
Pete Hegseth

In questi tempi fa bene rileggere la lezione di Zweig. Per non dimenticare che la guerra, prima che conflitto aperto, è innanzitutto una condizione psicologica, una diffusa disponibilità a considerare la morte del nemico come necessaria per l’esistenza propria

Dalla sua sopra-mondana posizione di sentinella morale, Leone XIV ha di recente manifestato la propria inquietudine a proposito della crescente inflazione del termine “guerra” – specie quando l’amministrazione di un paese che si dichiara al perpetuo servizio della pace, come gli Usa, decide di ridenominare il dipartimento della Difesa in dipartimento della Guerra. Un sintomo  E mentre ovunque si moltiplicano le marce, le parate, i dispiegamenti degli eserciti a scopo impressionistico, le esercit

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE