- Nel discorso di Draghi a Bergamo colpisce anche il grande assente, ovvero il lessico da trincea. Non c’è traccia di metafore da battaglione, gli eroi e i guerrieri sono stati sostituiti dagli “operatori del bene”.
- Per la prima volta un presidente del Consiglio ha chiamato i morti per nome.
- Non si possono elencare centotremila nomi, ma questa è forse la prima volta in cui, nell’ambito di un grande discorso pubblico, si prova a dare un’identità all’enorme capezzale a cui siamo tutti inchiodati
Il 18 marzo non sarà mai più un giorno qualsiasi. Lo avevamo intuito già nel 2020, quando a Bergamo le vittime del virus erano troppe perché i crematori le potessero accogliere, e per le strade sfilavano gli autocarri militari carichi di bare. Questo giorno adesso ha un nome, è la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid e il suo primo, mesto, anniversario è stato celebrato da un discorso di Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, alla presenza delle istituzioni locali, ha visit



