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La Global Sumud Flotilla è più di un simbolo. Per questo fa paura

La missione fa paura a Israele perché, proclamando la sua solidarietà con la popolazione palestinese, manda in pezzi l’idea di un “noi” dell’“Occidente” che ha in Tel Aviv un avamposto difensivo contro il resto del mondo. Ma è anche un atto di denuncia dell’inazione di tutti quei paesi che lasciano sia fatta carta straccia del diritto internazionale

In arabo la parola “sumud” significa resistenza, tenacia, speranza nel futuro. Perciò c’è da aspettarsi che avvertimenti, minacce e intimidazioni dirette contro la Global Sumud Flotilla, la più grande azione civile internazionale mai organizzata per tentare di rompere il blocco navale di Gaza, non basteranno a fermare le più di cinquanta imbarcazioni già in viaggio o pronte a partire dai porti del Mediterraneo. Non si fermerà, la missione, nonostante le assai tiepide garanzie di tutela ricevut

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