- La partenza dei francesi ha messo in crisi l’intero sistema di difesa e i militari che detengono il potere stanno fallendo.
- A differenza dei ribelli tuareg, i jihadisti non vogliono la secessione ma puntano a conquistare l’intero paese.
- Mentre a nord lo Stato islamico uccide i civili, al centro-sud gli altri gruppi armati controllano ormai grandi aree e assi strategici.
L'insurrezione jihadista è giunta alle porte di Bamako, la capitale del Mali. La violenza dei gruppi armati islamisti avanza da nord a sud, minacciando la stabilità dell’intero Sahel. La situazione è andata deteriorandosi da quando la giunta militare ha preso il potere nell'agosto 2020. La cacciata del presidente Ibrahim Boubakar Keita era stata giustificata con il fallimento nella lotta al terrorismo. Il fallimento della giunta Due anni dopo bisogna tuttavia costatare che i militari hanno



